Il CONDAV - Scarlattina



 

Scarlattina

 

Cos’è

La scarlattina è una malattia causata da un’infezione da streptococco.

 

Incubazione

Il germe della scarlattina rimane in incubazione dai due ai sei/sette giorni.

 

Come si trasmette

La scarlattina si trasmette da individuo a individuo.     Anche una persona sana può portare dentro di sé questo germe ed infettare un’altra persona.

 

Sintomi e decorso

La malattia, nella sua forma classica, inizia all’improvviso con febbre molto elevata, anche sui quaranta gradi e oltre, mal di gola, vomito, dolori addominali. La lingua viene ricoperta da una patina biancastra.

Dopo ventiquattro-trentasei ore, compare l’eruzione, che parte, di solito, dal torace e poi si estende a tutto il corpo, ma non al viso. Il viso può essere arrossato dalla febbre, ma non per le macchie. Spesso, quando il viso è arrossato, rimane una zona pallida, comprensiva del naso e delle labbra, che viene chiamata “maschera scarlattinosa”.

Le macchie sono numerosissime, piccolissime e così vicine fra di loro da dare l’impressione che tutto il corpo sia uniformemente arrossato.

L’esantema è molto più evidente nelle pieghe inguinali, ascellari e dei gomiti dove, alcune volte, possono apparire altre macchie di colore rosso scuro dette “petecchie”.

La lingua, che prima era ricoperta da una patina biancastra, diventa rossa scarlatta, a puntini, è la cosiddetta “lingua a lampone”, classica di questa malattia.

In alcuni casi si ingrossano le linfoghiandole ai lati del collo.

Dopo 5/6 giorni, a volte anche meno, l’eruzione scompare e, dopo 15/20 giorni, la pelle delle palme delle mani e della pianta dei piedi, diventa squamosa e si stacca.

 

Cure

Specialmente nel periodo in cui si presenta la febbre elevata, è consigliabile una dieta leggera, vitamine (molto importante la vitamina C), e il riposo.

Il medico, che deve essere sempre interpellato, deciderà se usare o meno gli antibiotici..  

 

Periodo di contagiosità

La scarlattina, probabilmente, è contagiosa ancora prima della comparsa dei sintomi iniziali e lo rimane fino a dopo la desquamazione.

 

Complicazioni

L’unica vera rarissima complicazione temibile è la nefrite. Essa, può comparire verso il ventunesimo giorno della malattia. Per questo motivo è consigliabile far controllare le urine una volta alla settimana per circa un mese e mezzo a partire dall’esordio della malattia.

 

Come si può evitare

Praticamente non esiste nessun modo per evitarla, visto che non è possibile evitare ed individuare tutti gli eventuali portatori sani…!

Non esistono vaccini.

 

Fonti

 

      “Il Nuovo Bambino” di Marcello Bernardi Milano Libri Edizioni 16° Ed. novembre 1982