Il CONDAV - Patate e diabete



 

PATATE E DIABETE

 

Per chi ama le patate, specialmente quelle fritte, non sarà una buona notizia, infatti,  aumentano i rischi di ammalarsi di diabete di tipo 2, quello alimentare.

A lanciare l’allarme, è l’università americana di Harvard, dalle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition.  I ricercatori, infatti,  hanno studiato le abitudini alimentari di circa 85 mila donne statunitensi, registrando rischi ancora maggiori per chi è sovrappeso od obeso, condizione che già di per sé espone a maggiori rischi di sviluppare il diabete.

Le donne “patate-dipendenti” rischiano il 14% in più delle altre, se mangiano sempre quelle fritte la percentuale sale al 21%. “Le patate - spiegano gli scienziati - hanno un alto indice glicemico. Quando si ingeriscono, la concentrazione degli zuccheri si impenna nel sangue. E giorno dopo giorno questo processo può danneggiare le cellule del pancreas che producono l’insulina, che ha proprio il compito di regolare la quantità di zuccheri in circolo”. La situazione, poi, si complica se gli amanti delle patate sono in sovrappeso, obesi o comunque sedentari, “perché queste categorie di persone più spesso vanno incontro a insulinoresistenza”. Da qui l’invito a preferire nella dieta i vegetali ricchi di fibre, i legumi e la frutta.

 

Marzo 2006