Il CONDAV - Renato Ciminelli

I

Renato Ciminelli

Renato è nato a Viaggianello il 13 febbraio 1974 e lavora come assistente ai portatori di handicap nell’ambito dell’Università di Roma, anche per questo motivo è molto sensibile ai loro problemi.

Renato, è una persona che ha vissuto da vicino la malattia di una bimba lesa da vaccino, Marzia.

Ed è proprio "Marzia" il titolo che ha voluto dare alla canzone che ha cantato alla "II° Giornata Nazionale in Ricordo delle Persone decedute o lese da vaccino", che si è svolta il 3 novembre presso la Sala delle Conferenze di Palazzo Marini.

Questa canzone, però, non è dedicata solo a Marzia, ma tutti i danneggiati da vaccino.

Tutte quelle persone  che Renato ha potuto incontrare durante le manifestazioni di piazza e i cui occhi sono rimasti impressi nel suo cuore...e non solo...infatti, la canzone viene dedicata anche a coloro che non ha avuto la possibilità di conoscere, perché troppo gravi per partecipare alle manifestazioni, ma proprio per questo sono rimasti impressi indelebilmente nel suo animo.

Queste bellissime parole, sono scritte e dedicate a noi tutti.

Marzia

Del vento,sono parte del vento

scende ancora la notte tutto il resto non conta

ho il mio posto nel mondo sono solo un passante

non so fare di meglio ognuno ha un posto nel mondo.

Quante volte ho sentito "mi dispiace se piangi"

nella vita è normale esiste la sofferenza

vorrei fare qualcosa,in tutto questo non centro

puoi chiamarla sfortuna.

Ma tu non cambi mai

se tu ci crederai succederà

quando ciò che muove il vento

ciò che muove il sogno

quando ciò che muove certe mani sarà amore....

Nel mondo, voglio il bene del mondo

ma se incontro i tuoi occhi vado via mi nascondo

ho paura del tempo se mi fermo sprofondo

ma non sono contento se l'amore rimando

lo so che mi contraddico nelle cose che dico

sono stato sincero solo col mio pensiero

ma le cose che faccio per la mia distrazione

fanno male a qualcuno.

Però io cambierò

vedrai che cambierà,succederà

quando ciò che muove il vento

ciò che muove il sogno

quando ciò che muove certe mani sarà amore...

Renato Ciminelli  3 novembre 2005